Malta si prepara a introdurre nuove regole e standard per le agenzie interinali a partire dal 2024, ponendo un’enfasi particolare sull’etica occupazionale e sulla protezione dei lavoratori stranieri.
Le normative in questione, che entreranno in vigore il 1 aprile 2024, sono progettate per promuovere una maggiore responsabilità e dignità all’interno del settore dell’occupazione. Andy Ellul, segretario parlamentare, ha sottolineato l’importanza di queste misure che avranno un impatto significativo sui lavoratori extracomunitari.
Uno degli aspetti chiave di queste nuove regole è l’introduzione dell’obbligo di licenza per le agenzie interinali a partire da gennaio 2024. L’importo iniziale previsto per ottenere la licenza ammonta a € 3.000, con rinnovi annuali fissati a € 1.500. Le agenzie che impiegano più di 20 lavoratori dovranno contribuire ulteriormente con il 2% della loro massa salariale annuale a un fondo speciale.
Inoltre, le agenzie interinali saranno tenute ad operare con un fondo approvato legalmente e mantenere una garanzia bancaria pari a €20.000 oltre al 2% della retribuzione mensile dei dipendenti. Queste misure mirano sia ad assicurare il rispetto delle normative durante il periodo di licenza sia a garantire il pagamento dei dipendenti nel caso rimanessero senza lavoro.
Un’altra novità introdotta riguarda le conseguenze per le agenzie che perderanno la propria licenza: esse verranno inserite in una lista nera che impedirà loro di partecipare alle gare d’appalto governative o assumere lavoratori provenienti da paesi al di fuori dell’Unione Europea.
Nuovi standard per le agenzie di lavoro temporaneo
Le nuove regole e standard introdotti per le agenzie interinali a Malta dal 2024 pongono un’enfasi particolare sull’importanza di mantenere elevati livelli di qualità nel settore. Le agenzie che non rispetteranno tali standard rischiano sanzioni fino a € 30.000, il ritiro della licenza e l’esclusione dagli appalti pubblici. Al fine di garantire la conformità, è stato istituito un comitato incaricato di supervisionare attentamente il processo di due diligence per le richieste di licenza, sotto la responsabilità del Dipartimento per le relazioni industriali e per l’occupazione.
Queste misure sono parte integrante di una strategia più ampia volta a migliorare le condizioni lavorative a Malta, assicurando che solamente lavoratori qualificati siano attratti verso settori in cui sono realmente necessari. Le nuove normative vietano pratiche abusive come l’applicazione di tariffe esorbitanti ai lavoratori sia in fase preliminare che attraverso detrazioni salariali.
Attraverso queste azioni globali, Malta si propone di instaurare un contesto normativo più professionale e serio nel panorama industriale locale, con l’obiettivo primario di assicurare che tutte le pratiche lavorative siano dignitose e libere da ogni forma di sfruttamento.
Se sei interessato ad ottenere una licenza per operare nel settore dell’intermediazione del lavoro, ti invitiamo a contattarci direttamente per organizzare una videochiamata informativa sulle possibilità offerte dalle nuove disposizioni legislative maltesi.