DBRS ha confermato il rating “A” di Malta per i positivi risultati economici nonostante la recente instabilità politica. La crescita del PIL a Malta è stata del 7% in media dal 2013 al 2019, con un’economia considerata estremamente forte dall’agenzia di rating.
Malta ha attratto nuove risorse grazie alla sua forza lavoro straniera e ai capitali esteri, sfruttando un sistema fiscale favorevole e una solida situazione economica. Le finanze pubbliche maltesi sono migliorate, evidenziando un surplus fiscale dell’1,5% del PIL nel 2019 e un rapporto deficit/PIL del 42,8%.
Secondo DBRS Morningstar, nonostante le sfide globali e la recente instabilità politica, Malta dovrebbe continuare a crescere in maniera robusta mantenendo avanzo fiscale nei prossimi anni. Settori chiave come turismo, gaming e servizi finanziari mantengono l’economia maltese legata alla domanda esterna e agli investimenti stranieri.
Il governo mira a mantenere alto il livello degli investimenti pubblici per sviluppare nuove infrastrutture senza compromettere l’avanzo fiscale superiore all’1% del PIL fino almeno al 2022. DBRS prevede anche una riduzione del debito pubblico nei prossimi anni.
Con il nuovo governo guidato da Robert Abela che promette continuità nella politica economica e miglioramenti nella governance, Malta si prepara ad affrontare le sfide future mantenendo la propria attrattività per gli investitori stranieri.
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